
Il titolo del post mi è venuto in mente domenica subito dopo la gara, Villa Vittoria è ormai stata ribattezzata Villa Milone, visto che nelle due gare svolte fra i vivai e gli alberi di arancio, Nino Milone è stato praticamente imprendibile, la gara di domenica presentava una variante rispetto alla prima gara, si percorrevano circa 2km di fiume dove il fondo sabbioso ha messo a dura prova tutti i partecipanti, a me personalmente mi ha messo "fuori uso" dopo solo 3 giri.
La classifica squadre è stata vinta dalla Max Bici, anche se con molte defezioni, la buona prestazione della maggior parte ha permesso di portare un risultato importante per la classifica generale del campionato provinciale.
Questa la cronaca della gara:
La classifica squadre è stata vinta dalla Max Bici, anche se con molte defezioni, la buona prestazione della maggior parte ha permesso di portare un risultato importante per la classifica generale del campionato provinciale.
Questa la cronaca della gara:
Grande vittoria di Antonino Milone al trofeo dei limoni Villa Vittoria valevole come terza prova del campionato xc di mountain bike udace Messina. Posto d’onore a Nino Benedetto e gradino basso del podio per Mastronardo. Il percorso, molto impegnativo, si snodava in un circuito interamente sterrato di circa 4 km. con ...tratti con pendenze elevate, discese impegnative ma mai pericolose; la parte che ha poi fatto la differenza è stato un lungo tratto, circa 2km, in falso piano in salita del torrente: presentava, infatti, parti sabbiose che rendevano le bici difficili da guidare e chi ha avuto capacità di spingere ha poi fatto il vuoto. Dopo la partenza è subito Milone a fare l’andatura seguito da Mastronardo, Benedetto. Dopo il primo passaggio sul torrente si formavano vari gruppetti. In testa sempre Milone ad inseguire Benedetto e Mastronardo e poi un folto gruppetto formato da Gitto, Cannone, ottimo rientro alle corse, A. Nicita, Aricò Garufi e V. Nicita ed a breve Di Bartolo e D’Amico costretto poi al ritiro per un problema meccanico all’ultimo giro. Con il passare dei giri Milone diventava irraggiungibile e tagliava il traguardo con ampio margine di vantaggio sul compagno Benedetto, 3° Masronardo, 4° Gitto, 5° A. Nicita 6° Cannone, 7° Aricò, 8° Garufi 9° V. Nicita 10° Paone.
Domenica in contemporanea si è svolta anche la GF Valle dell'Alcantara, questo il racconto della gara:
Bellissima giornata di vero ciclismo alla Granfondo Valle dell'Alcantara organizzata dal Ciclo Club Naxos e dal suo mega presidente Puccio V.
Al via 360 atleti provenienti da tutta la Sicilia e Calabria in rappresentanza di 57 società.
Dopo il tratto turistico che ha portato la carovana in cima alla bellisima Taormina si è riscesi a Trappitello da dove è stato dato il via agonistico,
subito dopo 4 km ad accendere la miccia ci pensava Russotti (CC Naxos), ma a prendere il vantaggio sul gruppone erano in nove con in testa
Massimo Calì (Sculptur MTB club) che impone un ritmo elevato per tutta la salita fino allo scollinamento di Polverello dove è posto il GPM, da questo
gruppetto si staccano due unità prima di Francavilla di Sicilia dove il gruppo accusava già tre minuti di ritardo, a Roccella Valdemone i minuti diventavano cinque,
superato l'abitato di Roccella dove la salita si fà più dura il gruppone si sgretola e la bagarre ha inizio fino allo scollinamento, nella discesa le squadre più importanti si organizzano e nella discesa sino a Randazzo al gruppetto di testa sempre condotto da Calì si portano Caruso, Mortillaro, Scalora e altri 3. Da Randazzo in poi le distanze tra i ritardatari si accorciano e quando a Francavilla il gruppetto di testa pensa che i giochi siano fatti il grande Ferlito gli sta con il fiato sul collo, all'imbocco della mitica salita di Postoleone Ferlito è ad un minuto dal primo e qui escono le sue doti di scalatore puro, infatti la salita con punte del 20% e una media del 14% lo porta a scollinare in testa insieme ad altri sei, la discesa ripida che passa per l'abitato di Graniti gli fa spiccare il volo fino al lungomare di Naxos, dove nella lunga volata ha la meglio Rosario Ferlito (Città di Misterbianco) in 4:00:26 alla media di 31,36, 2° Figura Antonino (Amici del pedale Scicli), 3° Nicolosi Carmelo (Città di Misterbianco), 4° Buccheri Enzo (Cicli Buccheri Niscemi), 5° Mezzasalma Paolo (Amici del Pedale Scicli), 6° Caruso Salvatore (Città di Misterbianco), il protagonista assoluto della gara Massimo Calì deve accontentarsi del GPM assicuratosi a Polverello, per le Donne 1^ Pollicino Mirella (Salvatore Zuppardo) in 4:43:38 alla media di 26.59, 2^ Musmeci Lisa (Città di Misterbianco), 3^ Kinsey Kathleen (Monteserra Viagrande), 4^ Marzo Dora (Team CGA Enna), 5^ Greco Daniela (CC Naxos).
Per concludere il lunghissimo post di oggi, vi aggiorno sulle ultime novita riguardanti la LIBERO GRASSI,
-la preiscrizione a € 20,00+11,00 è stata prologata fino al 6 Maggio,
-per motivi organizzativi è stato spostato l'arrivo, non più in cima al "TINDARI" ma in via Trieste a Patti,
4 commenti:
ciao antonio sono domenico ti volevo chiedere se il percorso corto(52Km) lo possono fare anche in mtb e se per le mtb è prevista una classifica a parte.
peccato per il cambio d'arrivo....sarebbe stato più bello e suggestivo l'arrivo al santuario..saluti.
Domenico, il percorso corto è una passeggiata, non è una gara e quindi non c'è classifica, si può fare anche in MTB, anche la GF si può fare in MTB e in questo caso c'è una classifica a parte, l'arrivo a Patti è stata la conseguenza di un pellegrinaggio organizzato proveniente dalLo SRI Lanka, sono previste circa 3000 persone
complimenti x il ritorno alle gare peccato x il poco allenamento???
si ma tu non sai il perchè del ritorno a tutto ce un perchè van puffen compare
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