Domenica mattina a Patti si correva la Libero Grassi, una tra le gare più prestigiose in Sicilia, quella di quest'anno era la 20° edizione e presentava un percorso tutto nuovo, che non ha deluso i numerosi partecipanti, personalmente avrei voluto essere in mezzo a pedalare ma il percorso troppo impegnativo mi ha suggerito di aspettare tempi migliori, in compenso ho accettato la proposta di Giordano di raccontare la gara con le foto (cosa che ultimamente mi riesce meglio che pedalare),
Questo mi ha dato la possibilità di vivere la corsa in tutt'altro modo, e vi garantisco che è stata un esperienza stupenda, ho vissuto la gara quasi come una tappa del giro d'italia, l'unica differenza è che il divano di casa e decisamente più comodo rispetto alla sella di un Dominetor 650.
Per la cronaca, la gara è partita ai piedi della salita per Portella Mandrazzi, subito Salvatore Coco prova ad andarsene portandosi dietro un ristretto gruppetto, nel gruppo c'è un attimo di esitazione, mancano ancora troppi chilometri, l'unico ha intuire che la fuga di Coco poteva essere interessante è stato Massimo Calì, che si rende protagonista di una bella azione, con lui altri due atleti, dopo qualche chilometro a tutta, il terzetto raggiunge i fuggitivi, nel gruppo, l'unica squadra a reagire è il Team Genesi che mette avanti Munafò con l'intento di contenere il distacco, con il senno del poi si può dire che è stata una mossa sbagliata, la fuga andava chiusa, non contenuta, e si doveva chiudere prima di arrivare a Portelle Mandrazzi, infatti dopo l'abitato di Novara di Sicilia a partire è stato Antonio Ruvolo che, anche lui con un azione splendida, ha provato a rientrare sulla fuga, ma il vantaggio ormai era praticamene incolmabile, nel fra tempo in testa alla gara si affrontava la prima discesa dove Salvatore Coco rifilava un minuto ai suoi compagni di fuga, la lunga seconda salita regala al battistrada un altro minuto di vantaggio; che si moltiplicano alla fine della 2° discesa, ormai la lotta per il primo posto è conclusa, Coco ha solo da amministrare l'enorme vantaggio fino all'arrivo, secondo Di Matteo e terzo Massimo Calì che con il podio mette il sigillo ad una gara con la G maiuscola.
Per quanto riguarda il Team Max Bici, noi eravamo presenti con 8 atleti di cui 2 partecipavano alla cat. MTB, il migliore dei nostri è stato Antonio Nicita, 40° assoluto, ottima gara la sua, non ha mai mollato il gruppo, vittoria invece per Vincenzo Nicita nella cat. MTB e un 130° posto assoluto che fa capire la qualità della gara fatta da Vincenzo, ottimo anche Paone 3° di cat. e 162° assoluto, Giovanni ha ceduto nella seconda salita ma ha tenuto bene la posizione portando a casa un ottimo risultato, ottimo anche il risultato del Team nella classifica per società con un 9° posto su 50 società, un risultato acquisito anche grazie ai punti portati dai due esordienti, Dragà Antonio e Cutropia Salvatore, loro hanno pedalato con passione e coraggio portando a termine una gara molto difficile, "dai che da adesso in poi è tutta discesa!! "
FOTO
CLASSIFICA
Questo mi ha dato la possibilità di vivere la corsa in tutt'altro modo, e vi garantisco che è stata un esperienza stupenda, ho vissuto la gara quasi come una tappa del giro d'italia, l'unica differenza è che il divano di casa e decisamente più comodo rispetto alla sella di un Dominetor 650.
Per la cronaca, la gara è partita ai piedi della salita per Portella Mandrazzi, subito Salvatore Coco prova ad andarsene portandosi dietro un ristretto gruppetto, nel gruppo c'è un attimo di esitazione, mancano ancora troppi chilometri, l'unico ha intuire che la fuga di Coco poteva essere interessante è stato Massimo Calì, che si rende protagonista di una bella azione, con lui altri due atleti, dopo qualche chilometro a tutta, il terzetto raggiunge i fuggitivi, nel gruppo, l'unica squadra a reagire è il Team Genesi che mette avanti Munafò con l'intento di contenere il distacco, con il senno del poi si può dire che è stata una mossa sbagliata, la fuga andava chiusa, non contenuta, e si doveva chiudere prima di arrivare a Portelle Mandrazzi, infatti dopo l'abitato di Novara di Sicilia a partire è stato Antonio Ruvolo che, anche lui con un azione splendida, ha provato a rientrare sulla fuga, ma il vantaggio ormai era praticamene incolmabile, nel fra tempo in testa alla gara si affrontava la prima discesa dove Salvatore Coco rifilava un minuto ai suoi compagni di fuga, la lunga seconda salita regala al battistrada un altro minuto di vantaggio; che si moltiplicano alla fine della 2° discesa, ormai la lotta per il primo posto è conclusa, Coco ha solo da amministrare l'enorme vantaggio fino all'arrivo, secondo Di Matteo e terzo Massimo Calì che con il podio mette il sigillo ad una gara con la G maiuscola.
Per quanto riguarda il Team Max Bici, noi eravamo presenti con 8 atleti di cui 2 partecipavano alla cat. MTB, il migliore dei nostri è stato Antonio Nicita, 40° assoluto, ottima gara la sua, non ha mai mollato il gruppo, vittoria invece per Vincenzo Nicita nella cat. MTB e un 130° posto assoluto che fa capire la qualità della gara fatta da Vincenzo, ottimo anche Paone 3° di cat. e 162° assoluto, Giovanni ha ceduto nella seconda salita ma ha tenuto bene la posizione portando a casa un ottimo risultato, ottimo anche il risultato del Team nella classifica per società con un 9° posto su 50 società, un risultato acquisito anche grazie ai punti portati dai due esordienti, Dragà Antonio e Cutropia Salvatore, loro hanno pedalato con passione e coraggio portando a termine una gara molto difficile, "dai che da adesso in poi è tutta discesa!! "
FOTO
CLASSIFICA
1 commento:
COMPLIMENTI PER LA SPLENDITA GALLERIA FOTOGRAFICA DEVO DI CHE RACCONTA BENISSIMO TUTTA LA MANIFESTAZIONE,L'UNICA FOTO CHE MI MANCA E' QUELLA TUA E DEL TUO MOTOCICLISTA SUPERPINO, CIAO ROCCO.
Posta un commento