sabato 10 luglio 2010

CASAL FLORESTA /2

Come prevedibile, Giordano risponde immediatamente alla lettera aperta dell'Enerwofl,


Oggetto: considerazioni su vs affermazioni.

“Obbligato” dalla vs lettera aperta, sono costretto anch’io a scrivere qualcosa sul 9° Campionato Interregionale di Granfondo in MTB Udace.
Per prima cosa voglio precisare che un buon Dirigente non può “usare” le regole a suo piacimento, applicandole quando conviene e disattendendole il altre occasioni; la regole devono essere quelle stabilite e non può essere cambiate in corso d’opera.
Purtroppo ci stiamo trovando con neo dirigenti che sanno fare il dirigente solo ad uso e consumo proprio, dirigenti che non conoscono le regole, dirigenti che se ne infischiano delle regole.
Vorrei richiamare alla memoria di chi ci legge come fino alla passata stagione gli accordi di Consulta, prima verbali e poi anche scritti, avevano suddiviso i compiti organizzativi fra Udace e Uisp di Messina con piena soddisfazione di entrambi gli Enti
L’avvento di questi nuovi dirigenti a stravolto gli equilibri; prima le denunzia della Consulta in provincia di Messina, con il “dichiarato” intento di usare il Comitato di Messina come grimaldello per scardinare l’Udace di Catania, poi un attacco violento a tutte le manifestazioni di Granfondo sia su strada che in Mountain Bike promosse sul territorio siciliano da Società Udace a rotto ogni equilibrio; penso che nessuno possa dire che questo non è vero, tutte le Società ed anche i semplici ciclisti sono stati informati con lettere e comunicati pubblicati sui vari siti.
A fronte di questo attacco tanto violento quanto imprevisto l’Udace Siciliana, nell’Assemblea del 10 Gennaio 2010 a Gela corre ai ripari e, sentiti tutti i pareri possibili, decide di applicare l’ormai famoso articolo 3 nei Regolamenti dei Campionati di Granfondo sia su strada che in mountain bike.
Prontamente vengono convocate prima una, poi due distinte Assemblea per illustrare e dibattere l’articolo 3; chi non è presente viene informato con più di un comunicato; gli amici che scrivono a nome della ASD Enerwolf erano presenti all’Assemblea nella sede dello CSAIn a Messina sabato 23 Gennaio 2010.
Quando vi è una guerra forse si sa come si comincia, ma difficilmente si sa come andrà a finire; di sicuro molti, anche fra i cosiddetti vincitori, escono con le ossa rotte; infatti l’applicazione di questo famigerato articolo 3 ha portato a delle gravi lacerazioni anche all’interne alla nostra Unione, l’Udace: su strada, la Pro Bike di Capo d’Orlando ha scelto di affiliarsi altrove portandosi dietro la sua Granfondo, la Polizia di Stato di Trapani è uscita dal Campionato . . .
La dirigenza del Pedale Riberese ha giocato sporco prendendo in giro tutta l’Udace ed avendo un apparente grande risultato; ma perché sia chiaro a tutti, il Pedale Riberese non ha avuto alcun Nulla Osta dall’Udace, anzi quel gruppo dirigente è stato deferito alla Commissione di Appello e Disciplina,, in questo momento è in corso una istruttoria che avrà sicuramente delle conseguenze su quella dirigenza e su quella scelta.
Nella Mountain Bike le cose non vanno molto diversamente; un buon Dirigente non va a spigolare nel campo altrui, ma cerca di creare, di inventare nuovi ciclisti, nuove ASD; ma non è il nostro caso, meglio andare sul sicuro, andare in casa altrui a rubacchiare qua e la, tanto gli allocchi che abboccano ci sono sempre.
Quasi tutte le ASD organizzatrici vengono contattate per passare in altro circuito che cambia nome più volte; Noto, ma anche Mineo, San Martino . . . tutte sono tentate ed invogliate ad approdare sul nuovo lido; dopo rapida ed informale consultazione, correttamente declinano l’invito; non la ASD Enerwoilf che pure è stata presente a tutte le riunioni.
Il presidente Miuccio arriva a dire, “no, noi abbiamo avuto un pour parler, ma non abbiamo aderito, la nostra presenza su quel sito è un errore . . . “; ma improvvisamente a Castellana, in barba agli impegni assunti, infischiandosene di coloro che, pur invitati, avevano declinato l’invito ecco spuntare un volantino con la doppia adesione.
E quando lo scrivente ha cercato di far capire le ragioni delle decisioni prese, anche se ben note al mio interlocutore, questi ha solo saputo darmi del mafioso.
A quel punto, saltato il buon senso, sono arrivate le carte ufficiali.
Vorrei precisare che, a mio parere, sarebbe stato un atto di mafiosità obbligare Noto, Mineo, San Martino . . . ad uscire da altro circuito e consentirlo a Floresta; le Regole, se ci sono devono valere per tutti.
La crescita di una prova quasi sempre non è determinata dall’appartenenza a questo o a quel circuito, ma dalla bontà della prova; Mineo, che con umiltà e coscienza ha sempre accettato consigli e suggerimenti, ne è la prova vivente; la stessa prova di Casal Floresta ha già messo le basi di una futura e certa crescita fin dalla passata edizione, con una organizzazione molto buona ed una gestione oculata, indipendentemente dal circuito di appartenenza
Non voglio andare oltre; vorrei solo far notare che la gara di Terme Vigliatore, oltre ad essere stata calendarizzata nello scorso Novembre, è una gara stradale con “utenze” completamente diverse rispetto alla MTB, non vedo il nesso fra le due manifestazioni.
Ribadisco che, dopo aver a lungo tergiversato nella speranza di un ripensamento lo scorso 6 Luglio è stato emesso questo Comunicato:

Per scelte sociali della ASD Enerwolf, la Granfondo in mountain bike denominata “Granfondo Casal Floresta” in svolgimento il prossimo 18 Luglio 2010, non farà parte del 9° Campionato Interregionale di Granfondo in Mountain Bike.
Al suo posto, come 9ª tappa dello stesso Campionato, viene inserita la Granfondo di Montagnareale, 3° Memorial Cav. Riccardo Sidoti, che si svolgerà a Montagnareale il 1 Agosto 2010.
La Granfondo in MTB prevista per il 25 Luglio 2010 a Francavilla di Sicilia non sarà disputata.
Patti 6 Luglio 2010
Il Coordinatore
(Salvatore Giordano)

Con un ulteriore invito a progettare assieme una bella e ricca stagione per il 2011, porgo cordiali saluti

Patti 9 Luglio 2010
Totò Giordano

Ascoltate le due campane, adesso si possono fare delle considerazioni, questo blog è letto da entrambi le parti, quindi vi chiedo di farlo postando un commento, dite la vostra e "criticate" in modo costruttivo, gli insulti non servono a niente!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

si puo dire solo una cosa ke toto' giordano ha fatto tanto anche se alcune volte un qualcosa nn andava..e noi popolo dell'mtb abbiamo molto criticato..pero' ora ke è arrivato il momento di parlare a viso scoperto in pochi abbiamo il coraggio..e cosa si dice ke il signor giordano è perfetto grazie a lui siamo riusciti a fare mtb..verissimo!!ma ora si devono dire le cose in faccia e nn ritirare le parole dette...come quando certi circuiti nn andavano e in un commento proprio su questo blog si è detto tanto va bene è benedetto da giordano..frase a doppio senso o no??e la 24 ore??vi ricorda qualcosa??ora nn facciamo tutti quelli buoni e vigliacchi ma parliamo a voce alta..e no tra qualche periodo a sparlare di nuovo dietro le spalle...quindi CARPE DIEM...cari colleghi parliamo!!

Antonio Antonazzo ha detto...

Pienamente d'accordo, però comincia tu, perché ho l'impressione che ha scritto 7 righe ma non hai detto niente!

Piero Benenati ha detto...

Guarda capisco che nn saprai registrarti ma finito l'articolo se vuoi dare l'esempio posta: cari colleghi parliamo!!.... nome! peppannino! etc. etc.

Anonimo ha detto...

Ennesima risposta farcita di bugie, due su tutte, "la gara di terme vigliatore non ha nulla a che vedere con quella di floresta" !!?? (VERO!!, A TERME SI GIOCA A DADI E A FLORESTA A BOCCE!!!) e che già la prima "era stata messa in calendario a novembre scorso" ... scusa Giordano, ma a novembre ancora non vi era la consulta, anzi ancora a livello provinciale non c'è tuttora .... quindi come si poteva prospettare e metter in calendario una gara a doppia valenza (campionato uisp e campionato udace) senza un accordo tra i due enti? Secondo punto, la decisione di fare l'articolo 3 a Gela senza prima proporlo alle società organizzatrici è o non è un atto mafioso? Terzo ci sono componenti del gruppo Alveria Bike Noto che dichiarano di essere stati danneggiati anche loro con il diniego a partecipare al circuito Park Pree e non è come tu dici che hanno rispettato i "vostri consigli" (altro modus operandi tipico di Cosa Nostra)!!!!
APRITE GLI OCCHI AMICI
Alfio Reitano

Anonimo ha detto...

Alfio, anzichè parlare, parlare, parlare,... perchè non ti fai l'affiliazione UISP e organizzi per loro le gare di mtb viste la tue capacità organizzative. magari riuscirai a far salire il numero degli iscritti alle gare di mtb uisp.
ciao
Giovanni

Anonimo ha detto...

Su altri forum ho letto
commenti degli organizzatori del vecchio (purtroppo!!!) tour dei ciclopi e di alfio. Sono d'accordo su di una cosa:
Coalizzarsi contro chi non ha interesse ad un ciclismo unito in sicilia!!!!

Peppe

Anonimo ha detto...

La guerra serve solo a fare morti e feriti e non fra i generali, noi soldatini dovremmo mandare tutti a quel paese e azzerare i tesseramenti dei nostri enti che per miseri interessi politici/economici dimenticano la passione che è stata alla base della loro nascita. A volte capisco quelli appassionati che si allontanano dalle gare per raggiungere un sano e disinteressato gruppo di amici con cui condividere momenti di gioia in sella ad una bici e mi chiedo perche non può essere così anche nelle gare, infondo è questo che muove la maggior parte di noi, la voglia di passare insieme una bella giornata immersi nella natura e con un sano spirito di competizione e divertimento. Tutti questi casini nascono dal desiderio di un ente di appropriarsi con ogni mezzo di qualcosa che altri hanno costruito e da quello di questi di difendere ciò che sentono loro ad ogni costo e con ogni mezzo. Se tutti ci riflettessero un po’ capirebbero facilmente che questo è il miglior modo per far stancare la gente e farla allontanare dalle manifestazioni. Io e i miei amici a floresta ci saremo, perché non si può non pensare a quanto impegno Alfio, Franco e compagni abbiano dedicato ad organizzare, ma soprattutto ci saremo per dare un segno di unità e di amicizia che va oltre gli aspetti politici dei vari enti e che penso sia condivisibile da tutti specie da chi di spirito di aggregazione ne ha sempre parlato e fatto la propria bandiera.

Mario Di Perna

Anonimo ha detto...

non critico non ricordo bene è da 20 anni che conosco giordano si può dire che siamo cresciuti insieme abbiamo condiviso bei momenti e brutti momenti l' ho criticato e continuo a criticarlo ma siamo e saremo sempre ottimi amici quanto riguarda il fatto di Benedetto come dice l'anonimo, giordano non a tutti i torti Benedetto é l'unico ad organizzare gare e pure molte, anche se, le coppe le compra all'ingrosso e i circuiti li inventa la sera per la mattina ma lui li organizza perciò se giordano gli da raggione non ha mote colpe. Riguardo a Floresta Giordano come si dice ha sbagliato non posso dire ha raggione o ha torto ma da quanto scritto dovrebbe avere torto non lo sapremo mai ma cari amici giordano conta si ma sopra giordano mi sembra che cè qualche altra persona che a Catania non fa correre nessun ente in udace la stessa cosa sta succedendo a messina perciò non parliamo sempre di giordano parliamo anche di altri ciao da spadaro