lunedì 19 settembre 2011
TEAM MAX BICI E GAETANO SCARCELLA VINCONO LA 24 ORE DI PORTICELLA
Alla vigilia si respirava un aria di ultima edizione, le iscrizioni non decollavano, poche notizie arrivavano dal percorso, sembrava veramente che si avvicinava la parola fine, poi invece tutto viene smentito da una bella edizione, combattutissima come sempre, con un organizzazione che migliora sempre anno dopo anno, anche da parte di chi vi partecipa, ormai tutti hanno un area attrezzata degna di questo nome, sono finiti i tempi dove "ci accampavamo" oggi tutto è ben organizzato, e devo dire che questa gara ha un fascino veramente particolare.
Per quanto riguarda la gara, vi riporto il commento fatto da Salvatore Giordano, e faccio i complimenti a tutti i miei compagni del Team Max Bici, che hanno conquistato una vittoria per nulla scontata, visto come si era messa la gara nelle prime ore di corsa, e complimenti a Gaetano Scarcella, che senza nessun dubbio, non ha niente da invidiare ai campione che in passato venivano a Porticella (quando era valevole per la 24CUP) e ci "impressionavano" per il loro ritmo.
Complimenti anche a Giovanni Paone che conquista la maglia nella sua categoria e complimenti a Vincenzo Nicita che ha pedalato per ben 23 ore di fila, sfinito una volta consolidato il 4 posto a deciso di fermarsi
Chi si aspettava una 24 ore di Porticella in tono minore è stato smentito: mai a Porticella vi
erano state ben tre squadre in lotta per la vittoria finale fino alla fine, e nell’ultimo giro anche la
Società vincitrice ho dovuto tirare per evitare il rientro della Vivi Don Bosco.
Questo il finale, ma la gara è tutta un’altra storia; ore 12,00: parte fortissimo Fabio Massimo
della Extreme Che Pedala, conclude in testa il primo giro in 15,40 lasciando a quasi 1 minuto tutti gli
avversari; fresco com’è continua per il secondo giro che conclude in 16,42 e lancia in testa la sua
squadra che ci resterà per oltre metà gara.
Infatti nei vari controlli intermedi questa l’evoluzione della gara, ricordiamo che Porticella è
un circuito interamente sterrato di Km 5,800 in questa edizione:
ore 13,00 sono stati compiuti tre giri. questi i distacchi:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti)
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 4’,05”
3ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 9,03
4ª Team Max Bici 2 (Barcellona) a 12,50
5ª Nonni e Nipoti (Patti) a 14,20
Ore 14,15 sono stati compiuti 8 Giri, questi i distacchi:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti)
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 1,45
Tutte le altre squadre ad 1 giro anche se alcune non sono ancora state doppiate.
Ore 15,50 la squadra in testa ha compito 13 giri così come la 2ª e la 3ª
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) in 3,49,48
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 4’,41
3ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 10,07
Tutte le altre squadre sono doppiate.
Ore 16,45 tre squadre a pieni giri:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) in 4,44,55
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 0,09”
3ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 9,45
Ore 18,50 ancora tre squadre a pieni giri:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) in 6,48,18
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 3,31
3ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 9,11
Ore 20,45 sempre tre squadre a pieni giri, ma con una novità il Team Max Bici 1, fino ad ora
sempre 3°, si affaccia in seconda posizione:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) in 8,44,23
2ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 5,18
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 8,11
Ore 23,00 situazione immutata nelle posizioni anche se le squadre si sono scambiate di posto più
volte in questo intervallo:
1ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) 11,03,57
2ª Team Max Bici 1 (Barcellona) a 2,00
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 5, 53
Si sa che molte 24 ore si vincono o si perdono durante la notte; in genere si cambia strategia
e mentre di giorno ogni atleta fa un giro forte, dando il massimo, e poi riceve il cambio, la notte si
passa a due giri a testa perché si viaggia più lenti ed in questa occasione in particolare, non potendo
accendere le fiaccole e petrolio per il perdurare della Siccità, manca la “guida” e bisogna stare più
attenti nelle traiettorie, anche se molti atleti hanno portato impianti al led molto potenti che
rischiarano letteralmente la strada.
La Extreme Che Pedala sceglie la strategia dei 2 giri a testa, scelta spesso vincente in passato
anche a Porticella; il Team Max Bici 1 e Vivi Don Bosco continuano con il giro secco per ogni atleta
anche durante la notte; i Presidenti del Team Max Bici, Massimo Dragà, e del Vivi Don Bosco,
Ottavio Miano, sono a bordo pista ad incitare i propri atleti, a preparargli bevande, alimenti e
quant’altro per favorire al meglio la resa dei loro atleti, aggiungendo i propri servizi a quelli messi in
campo dall’Organizzatore.
Ore 4,20, siamo oltre metà gara, siamo alla 16ª ore, situazione quanto mai incerta ed equilibrata con
il Team Max Bici che è passato in testa, ma con la situazione nel cuore della notte che si evolve ad
elestico con i tempi che prima si allungano e poi si accorciano dando sempre l’impressione che tutto
sia possibile, così è infatti; questa la situazione:
1ª Team Max Bici 1 (Barcellona) in 16,21,23
2ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) a 5,35
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 5,39
Ore 6,00 siamo all’alba, al 57° giro di gara, con la situazione che sembra cristallizzata. ma ancora
tutta in evoluzione:
1ª Team Max Bici 1 (Barcellona) in 18,05,54
2ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) a 2,01
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 3,59
Il 58° giro è quanto mai interessante segno del grande equilibrio che ancora regna fra le squadre,
qualsiasi risultato è possibile:
1ª Team Max Bici 1 (Barcellona) in 18,27,32
2ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) a 0,43
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 1,29
Ma già al giro successivo, il 59°, i distacchi si dilatano così:
1ª Team Max Bici 1 (Barcellona) in 18,45,14
2ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) a 3,30
3ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 5,39
Al 60° uno scambio di posizione che sembra momentaneo anche perché ogni Team effettua giri
singoli per ogni atleta tirando al massimo; questa la situazione:
1ª Team Max Bici 1 (Barcellona) in 19,03,54
2ª Vivi Don Bosco (Barcellona) a 4,45
3ª Extreme che Pedala (Naso – Patti) a 6,02
Le posizioni non cambieranno più fino alla fine; la squadra di testa continua regolare nei giri e
nel distacco sulla seconda; cambiano i distacchi fra la seconda e la terza accorciandosi o dilatandosi a
seconda degli atleti in gara; il Team Extreme Che pedala crede nel recupero e lotta con furore, ma le
energie sono ormai al lumicino e così nell’ultima ora molla e perde un giro.
Certamente bravi gli atleti del Team Max Bici 1, sono forti e lo hanno dimostrato.
Brava la Vivi Don Bosco che non ha mai smesso di crederci.
Peccato per l’Extreme Che Pedala, sognavano la vittoria dopo essere rimasta in testa per
oltre metà gara e comunque secondi fino all’alba quindi con il titolo Regionale in tasca; auguri, sarà
per un’altra volta, anche loro hanno dimostrato di esserci.
Non so se la vera 24 ore sia per le squadre o per i solitari; sono due modi diversi per
affrontare una manifestazione di durata; per me la 24 ore nasce come gara di squadra, come una festa
di fine anno; poi sono arrivati anche i solitari.
Certamente essere in una squadra significa dividersi fatica e sudore, partecipare ad un evento
nel quale vi sono delle porzioni di tempo nei quali ognuno è protagonista.
Partecipare da solitario è altra cosa; intanto bisogna essere convinti con la testa di poter fare
un’impresa, essendo coscienti e certi che portare a termine una gara di durata, com’è una 24 ore, è
già un’impresa, al di la della posizione di classifica, dei giri fatti . . .
Con queste premesse personali andiamo ad analizzare la 9ª 24 ore di Porticella dei nostri
solitari che ormai sono almeno il 50% dei partecipanti.
Non vi è stata storia per la vittoria assoluta con Gaetano Scarcella, Funny Bike Club di
Messina, in testa fin dal primo passaggio; il forte atleta messinese punta ai suoi obbiettivi e
difficilmente li fallisce, così è stato a Porticella dove è arrivato ad un passo dal record (59 giri) dei
giri, Scarcellla ne ha compiuto 55, mentre il compagno di scuderia Domenica Olivieri ne ha
compito 52, con Gioacchino Currò (Pro Bike di Capo d’Orlando) che si è fermato a 49; tutti e tre
gli atleti sono atleti di valore abituati a gare di lunga distanza, la loro lotta è stata dura ed intensa per
tutte le 24 ore.
Nelle varie categorie risultati interessanti in prospettiva futura:
Fascia A (18 – 32 anni)
1° Salvatore Bonfiglio Conad Thema Tyndaris Patti giri 31 in 21,16,32
2° Saccà Fabrizio Cicli Crisafulli Messina giri 24 in 23,50,34
3° Barone Emanuele Cicli Crisafulli Messina giri 23 in 24,04,39
Fascia B (33 – 47 anni)
1° Scarcella Gaetano Funny Bike Club Messina giri 55 in 24,04,05
2° Oliveri Domenico Funny Bike Club Messina giri 52 in 24,04,07
3° Currò Gioacchino Pro Bike Capo d’Orlando giri 49 in 23,50,23
Fascia C (48 – 75 anni)
1° Paone Giovanni Team max Bici Barcellona giri 32 in 20,30,37
2° Catanese Antonino Cicli Crisafulli Messina giri 26 in 22,07,12
3° Intelisano Alfio Cicli Crisafulli Messina giri 26 in 22,07,13
Fascia D (Donne unica)
1ª Kalchanka Alena Ora Pedala Patti giri 31 in 18,37,17
2ª Pitrone Angela Cicli Crisafulli Messina giri 21 in 23,39,55
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